Il 16 maggio Claudio Baglioni festeggerà il suo 66° compleanno. Una vita dedicata alla musica, con canzoni senza tempo che hanno saputo emozionarci. Insieme a lui e alla sua voce è possibile attraversare decenni importanti e successi mai dimenticati. Insieme rivivremo alcuni dei brani indimenticabili della storia della musica italiana, pezzi che restano nella mente di molti fan e non solo!
Claudio Baglioni canta l’amore
Il cantautore romano ha avuto una lunga carriera nella quale ha firmato alcune tra le più importanti canzoni d’amore che siano mai state scritte. Impossibile non citare “Questo piccolo grande amore”. Racconta la storia di due giovani, con il rimpianto di un ragazzo che ha allontanato la sua fidanzata. Un brano che colpisce per musicalità e parole; tutti almeno una volta ci siamo immaginati “quella sua maglietta fina” e abbiamo cantato a squarciagola il ritornello con vecchi partner o amici.
Mantenendo aperta la tematica dell’amore non possiamo non citare “Amore bello” del 1973. Il cantautore ci descrive magicamente l’ultima sera di due amanti che si salutano prima della partenza di lei. Un brano che evoca un ultimo ballo, un amore straziante senza il quale non si può vivere. La canzone è stata considerata come un’evoluzione più matura di “Questo piccolo grande amore”, con un arrangiamento che si fa più sofisticato e profondo rispetto ai lavori precedenti.
Discorso a parte va fatto per “E tu”, un’altra perla rara che ci porta a immaginare un pomeriggio trascorso al mare: qui si alternano gli abbracci e le tenerezze di due fidanzati, complici e felici. E’ la descrizione reale del riconoscimento di un amore importante, di un sentimento che riesce a mettere tutto in secondo piano.
Nella discografia di Claudio Baglioni vi è anche un concetto di amore cosmico, incondizionato che lui rivolge al figlio. Il brano “Avrai” venne inciso su 45 giri nel 1982 ed è dedicato al figlio Giovanni. Una canzone che segna un periodo d’oro della sua vita e carriera, che segue così la dedica fatta alla moglie Paola Massari che l’ha ispirato per “Questo piccolo grande amore”.
Le riflessioni musicali sulla vita
Se invece ci concentriamo su altre tematiche trattate da Claudio Baglioni non possiamo non parlare della serie di “riflessioni sulla vita”. Nel 1975 ci presenta un altro grande classico della musica pop italiana, “Poster”: in questo caso non è un amore il protagonista del brano, ma bensì la voglia di allontanarsi dalla vita di tutti i giorni, immaginando di andarsene verso un posto lontano.
Nel caso di “Strada facendo” invece il cantante vuole non solo parlare delle difficoltà vissute, ma soprattutto infondere un forte senso di speranza. Un importante svolta per un moderno cantastorie come lui, che oltre a parlare di amore ha saputo anche descrivere momenti di difficoltà che possono essere superati.
Un’altra analisi che viene fatta sulla vita dopo la fine di un amore è raccontata in “Mille giorni di te e di me”. Una storia finita senza motivo che porta via la presenza materiale di una persona, ma il tempo passato e i ricordi non potranno mai essere cancellati. Neppure con l’arrivo di un nuovo partner.
Per concludere vogliamo citare “Via”, il singolo che più rappresenta il momento dopo una lite furiosa avuta con una persona cara. Il protagonista si trova di notte, mentre viaggia e ripensa alla discussione avuta, grazie alla quale si scopre che quanto vissuto non è stato mai amore.
Queste sono solo alcune delle più belle canzoni di Claudio Baglioni, perché riuscire a chiamarle in causa tutte sarebbe impossibile. Ma una scelta va fatta e il rischio è sempre quello di escludere pezzi che sono e resteranno nella storia delle musica pop italiana.